Il primo anno di attività dell’amministrazione Intini
Si è svolta, martedì mattina nella sala consiliare di via Sansonetti, la conferenza stampa “Un anno di attività amministrativa”, indetta dal sindaco Francesco Intini per relazionare alla stampa il lavoro svolto dalla sua giunta e dall’intera amministrazione da lui presieduta. In circa due ore di conferenza, alla quale hanno partecipato le principali testate giornalistiche locali, è stato enunciato il programma di quanto realizzato, quanto posto in essere, lo stato dell’arte dei lavori e le scelte più importanti fatte in questi primi 12 mesi. Al tavolo erano presenti, al fianco del primo cittadino, anche gli assessori Recchia, Morea, Miccolis, Tinella e Conforti. In apertura Intini ha voluto puntualizzare e scrivere la parola fine sulla vicenda legata ai contratti di quartiere, dopo la nota dell’opposizione inviata e pubblicata sui giornali locali: “E’ sempre positivo il confronto ma urge chiarezza non confusione... I fatti quali sono? Questa amministrazione vuole chiudere e portare a termine i contratti di quartiere in punta di diritto. Ci accingiamo a ultimare le opere previste ed ereditate dal passato”. Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore Morea. Fatta chiarezza anche sui lavori già programmati e finanziati e da completare entro fine mandato. Tante le opere pubbliche in cantiere programmate e prossime alla conclusione. I parcheggi e la piazza di via Pio XII, largo Positano e la villa comunale le prossime a essere interessate dai cantieri. Altri lavori interesseranno anche lo stadio “De Luca Resta”, il polifunzionale scolastico infantile, il teatro e la progettazione di un piano di recupero e riqualificazione del centro storico. Grande spazio è stato dato all’elencazione di quanto realizzato: “Zoccoli di Pietra”, il canile, il piano di mobilità sostenibile, la viabilità e la manutenzione di 100 chilometri di strade extraurbane. Grande soddisfazione, infine, per l’aggiudicazione di un milione di euro per i cammini religiosi e per il progetto, promosso insieme ad altri comuni del territorio, per la candidatura di Alberobello a Capitale Italiana della Cultura 2027.
Stefano Impedovo